La sospensione del giudizio

Sospendi il giudizio!

Se sei solita frequentare corsi, interventi, serate o discussioni filosofiche (chiamiamole cosi, genericamente) avrai credo molto spesso avuto modo di sentire questa fatidica frase: sospendi il giudizio.

Qualche operatore corregge parzialmente il tiro, aggiungendo subito dopo un limite temporale: “Solo oggi, solo ora sospendi il giudizio”. Ora che sei sola tra te e te, che non hai un maestro che ti sta giudicando, o un compagno che sta frequentando con te qualche seminario, ma sei sola a leggere questo mio pensiero, perché non ci provi? Pensaci, ti sembra una buona idea? Quella di sospendere il giudizio intendo.

E mentre rifletti stai già usando il tuo giudizio. E vuoi sapere perché? Semplice, perché non puoi farne a meno. Pensa a quanti millenni ci sono voluto all’evoluzione per donarci questo giudizio, che solo noi come esseri umani possediamo. Oppure pensa al dono fattoci da Dio, questo del giudizio.

Se vedi la cosa sotto questi due punti di vista puoi dire che ti sembra una bella idea quella di sospenderlo, anche ne fossimo davvero capaci? Pensavi bene: quello che facciamo al limite è cercare di pensare a qualcosa che non richieda in quel preciso istante un giudizio, ma appena se ne presenta l’occasione la nostra mente giudica. Ogni cosa attorno a noi, in maniera cosi rapida, continua e automatica che davvero non possiamo farne a meno.

E poi, se posso, perché dovremmo sospendere il giudizio? Quale vantaggio spirituale ne trarremmo? Certo, l’inconsapevolezza molte volte ci toglie qualche pensiero, perché si sa: è solo con la consapevolezza che si progredisce. Ma non ci aiuterà certamente a crescere.

gioveMa come funziona questo continuo nostro giudicare? Il giudizio è una cosa piuttosto complicata. E’ in primo luogo Giove il pianeta/legge che viene chiamato in causa. E’ infatti Giove, nella mitologia degli Dei, il Re con il compito di dirigere, giudicare, prendere le decisioni. In effetti nel nostro tema natale Giove riveste un ruolo molto importante: se ben messo ed in buon aspetto ci darà la capacità di discernere con giustizia tra il giusto e lo sbagliato; se mal messo o in cattivo aspetto Giove sarà responsabile per le nostre scelte sbagliate, condotte di vita errati, fin anche menzognera o delinquenziale e molto altro.

Giove, signore dell’ipofisi, in generale del nostro sistema ormonale e del fegato svolge il delicato compito di prendere le decisioni (avviene tutto in maniera istantanea) e dare ordine che la sua decisione venga messa in pratica.

Il mio consiglio, dunque, è quello di NON SOSPENDERE MAI il tuo giudizio!! Perché, oltre al fatto che risulta impossibile farlo davvero, questo non comporterebbe nemmeno un vantaggio, neanche uno. Non serve inebetirci per crescere; a questo scopo abbiamo già TV e cellulari.giudizio

Quello che invece possiamo / dobbiamo fare è pulire i nostri sensi, la nostra Luna, il nostro “specchio” affinchè le notizie ed i messaggi (più in generale le informazioni) che Giove deve sottoporre al suo giudizio siano più veritiere ed affidabili possibile. Non annichilire i nostri sensi quindi, ma pulirli, tergerli. Se vuoi una immagine perfettamente riflessa allo specchio è chiaro che la superficie riflettente deve essere perfettamente pulita. Cosi anche la nostra mente, che per analogia riflette la luce solare (del cuore), deve essere tersa. Priva dunque di preconcetti, di pregiudizi.

Ecco il mio consiglio: non spegnere il giudizio, mai! Ma pulisci i tuoi sensi e la tua capacità di percepire il mondo e l’universo! Solo allora sarà davvero il cuore a parlare, non la mente, ed il tuo giudizio sarà universale!

 

Chi siamo Paolo Cainelli

Paolo Cainelli, appassionato e studioso di Astrologia e Materie esoteriche. Organizza serate e corsi a tema astrologico, realizza amuleti secondo la tecnica e gli insegnamenti egizi, legge i Tarocchi
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